La Violenza Psicologica
Durante gli anni 90’ la violenza di genere, e in particolare quella contro le donne, fu una tematica che venne affrontata con maggiore interesse dagli organismi delle Nazioni Unite. È in questi anni che per la prima volta viene data una definizione ampia della violenza contro le donne definendola come un qualsiasi atto di violenza fondata sul genere che produca, o possa provocare, sofferenza fisica, sessuale o psicologica o qualsiasi tipo di danno per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o l’arbitraria privazione della libertà, nella vita pubblica e privata. Che essa avvenga in famiglia, all’interno della comunità o perpetrata dallo Stato, ovunque si manifesti.
Esistono diversi tipi di violenza: FISICA, azione compiuta contro il corpo; SESSUALE, ogni tipo attività sessuale non desiderata (comprende l'umiliazione sessuale, la costrizione alla visione di materiale pornografico, le molestie sessuali e lo stupro); lo STALKING, comportamenti di persecuzione protratti nel tempo spesso con lo scopo di danneggiare la vittima e a limitarne la libertà; ECONOMICA, privazione e controllo del denaro.
Infine troviamo la violenza PSICOLOGICA che si manifesta con l'abuso e la mancanza di rispetto diretti a colpire l'identità della persona. Il maltrattatore può mettere in atto diversi atteggiamenti come: intimidazioni, denigrazioni, accuse, minacce, insulti, ricatti. Spesso la violenza psicologica accompagna quella fisica e in molti casi la precede. Si tratta di atteggiamenti che si insinuano gradualmente nella relazione e che finiscono con l'essere accolti dalla donna tanto da non riuscire a vedere quanto siano dannosi e offensivi.
Non lasciando segni visibili sul corpo non è facile capire di essere vittima di violenza psicologica, ma si può far attenzione a questi 7 segnali:
1. Svalutazione continua, “non vali niente”, “non capisci nulla”;
2. Controllo delle amicizie e degli affetti, isolamento sociale e famigliare, impedimento a vedere le persone care;
3. Gelosie ingiustificate, insensate e stalking
4. Insulti e minacce, di fare del male, a te o ai figli.
5. Limitazioni all'autonomia morale ed economica
6. Insistenza continua per ottenere rapporti sessuali
7. Falsi pentimenti o tentativi di giustificazione
Le donne vittime di violenza psicologica accusano molteplici sintomi quali: depressione, ansia, sensi di colpa e vergogna, scarsa autostima, paure di non esser credute, fobie e attacchi di panico, disturbi del sonno, disturbi psicosomatici, comportamento suicida o autolesionista.
E' importante parlare e raccontare quello che si sta vivendo con qualcuno di fiducia in modo da poter affrontare la situazione e uscire dalla violenza.
Dott.ssa Fabiola Carboni (Psicologa dell’età evolutiva)
Dott.ssa Alessia Zoppè (Psicologa dell’età evolutiva e Psicoterapeuta Familiare)